Last Updated on November 9, 2023
La cosa più difficile durante una vacanza a Cap d’Agde è doversene andare, sapendo che non si ritornerà per almeno altri sei o otto mesi.
L’idea di affrontare un lungo inverno senza la spiaggia, l’idromassaggio dei mousse party al Le Glamour o senza la vista del mare seduti bevendo una bibita da Jonny Wokkers, è difficile da sopportare per molti.
Per cui, alla fine dell’estate, quando è appena finita la settimana delle moto, e le sedie a sdraio vengono messe in ripostiglio per l’inverno, pensiamo a preparaci per la stagione del 2024.
Quando possiamo cominciare a prenotare per il 2024, cosa ci dobbiamo aspettare per la prossima stagione e come ci possiamo preparare?
Prenotazioni Cap d’Agde per 2024
Siete impazienti! La stagione del 2016 è appena terminate e già scrivete per chiedere come prenotare per il 2024.
L’ansia però è comprensibile ed anch’io prenoterò la piazzola in campeggio per l’anno prossimo non appena è possibile. Come sapete bene, ci sono due cose essenziali da tenere in mente prima di prenotare per il 2024, che sarebbero i voli e l’alloggio.
Al momento, per quanto ne sappiamo, non ci sono agenzie che organizzano pacchetti tutto incluso con voli, alloggi e trasferimento dall’aeroporto.
Per cui, andare a Cap d’Agde, per la maggior parte di noi dipende dal far coincidere quando possiamo prendere le ferie con le date dei voli e la disponibilità dell’alloggio.
Anche se si va in treno o in nave, si può prenotare solo qualche mese prima. Per chi va in macchina c’è maggiore flessibilità.
Alloggio in Cap d’Agde
Non vale la pena di cominciare a cercare fino prima dell’inizio del 2024, perché la maggior parte delle agenzie e degli alberghi e il campeggio, non sono pronti ad accettare prenotazioni prima di gennaio 2024.
È possibile rischiare prenotando i voli non appena vengono rilasciate le date per l’estate del 2024 verso ottobre o novembre, e, purché prenotiate l’alloggio a gennaio, non dovreste avere problemi normalmente.
In effetti, alcuni visitatori assidui prenotano il loro appartamento preferito dall’anno prima, dal momento in cui se ne vanno dal villaggio.
Comunque, non dovreste avere problemi se prenotate già da gennaio o febbraio.
- Rene Oltra (i proprietari del campeggio) – solitamente non rispondono nemmeno ai messaggi via email prima di gennaio o febbraio. Non aspettatevi di ricevere una risposta in inverno. Non dimenticatevi che si tratta della Francia. L’inverno è un periodo di riposo per coloro che lavorano sodo tutta la lunga stagione estiva a Cap. Con l’anno nuovo, dovreste riuscire a prenotare di nuovo per il campeggio.
- Alberghi – Se volete prenotare all’Hotel Oz o cercate una stanza a Natureva Spa, all’Hotel Eve o in uno degli altri alberghi, anche in questo caso è meglio attendere fino a gennaio quando riattivano il sistema delle prenotazioni.
Voli – Ci sono molte compagnie aeree che vanno a Beziers, Montpellier, Tolosa o altri aeroporti dei dintorni. Per esempio:
- Ottobre/Novembre – È quando la Ryanair solitamente pubblica gli orari per l’estate seguente. I primissimi posti che vengono acquistati sembrano essere i più economici in assoluto (anche considerando le variazioni di prezzo nel corso dell’anno). I voli della Easyjet sembrano diventare disponibili verso la fine di ottobre ogni anno, per l’estate seguente. Con compagnie di bandiera, quali Alitalia o Airfrance, di solito si può prenotare fino a un anno prima.
La lingua
A costo di diventare noioso, avendolo già scritto su questo sito, ribadisco che l’esperienza a Cap è migliore se si impara qualche parola di francese.
Secondo me è molto più soddisfacente parlare con la gente del luogo nella loro lingua.
Anche se parlate solo qualche parola sarà molto apprezzato e vi renderà la vita più facile. Ci sono vari sistemi per studiare la lingua con CD, tra cui Rosetta Stone che trovo eccellente.
Secondo alcuni, 250 Euro sono troppi, ma non è più di quanto può costare un corso serale di sei settimane ed i CD si possono tenere.
Fermatevi più a lungo
Perché non fermarsi un po’ di più l’anno prossimo? Se l’anno passato siete rimasti una settimana, potreste restare dieci giorni l’anno prossimo.
Se serve, prenotate presto, in modo da ottenere voli economici, ed usate due fine settimana con i giorni lavorativi in mezzo per stare nove giorni di fila ed avere una lunga permanenza, senza usare troppe ferie.
Stare a Cap è un’esperienza così unica che potrebbe essere una considerazione prendere due mesi sabbatici per stare segretamente a Cap e godersi la vita finché si può.
Conosco una coppia che è rimasta per tre mesi in campeggio per sfuggire alla routine quotidiana.
La moglie era in periodo sabbatico e il marito lavorava a distanza tramite internet dal campeggio, qualche ora ogni giorno.
Vi ho dato da pensare? Sono sicuro che avrete già sentito idee simili!
Tutti noi non vediamo l’ora di andare in pensione, ma quando accadrà i giorni migliori di salute e benessere potrebbero già essere passati.
Convincete gli altri
Forse uno dei motivi per cui vi recate a Cap è per sfuggire dai soliti amici, colleghi e soci?
Gente che sarebbe sorpresa di sapere che andate a Cap e non sarebbe comunque interessata ad andarci neanche per sogno.
Ciononostante, sarebbe bello poter condividere l’esperienza del villaggio con qualcuno, se avete amici che potrebbero apprezzarlo tanto come fate voi.
I mesi invernali sono perfetti per cercare di convincere quelli che potrebbero essere interessati a provare le meraviglie di Cap!
Oggiorno tra l’altro, potete passare tutto il tempo che volete nel villaggio e, se volete tenervi al corrente con le notizie italiane o continuare a vedere i vostri programmi preferiti, potete farlo grazie a internet.
Con la moderna tecnologia potete vedere la TV online da dove volete, basta avere la connessione a internet.